venerdì 21 marzo 2008

Ripresa

E' un pezzo che non scrivo. Non che non sia successo niente o che non ci sia niente da raccontare; solo che la mia innata pigrizia ha preso il sopravvento.
C'è stato il compleanno della vichinga (il 24 febbraio, stesso giorno di Jumbolo), il mio corso di Nederlandese è andato parecchio avanti, sono stato ad un concerto dell'ex Bob Dylan fiammingo, abbiamo fatto un mutuo e firmato il compromesso per la casa.

Partiamo dalle conquiste linguistiche. Ogni giorno che passa imparo qualcosa di nuovo; il problema è che più imparo e più la conoscenza totale mi sembra irraggiungibile. Ogni tanto mi scoraggio, soprattutto quando sento la radio e capisco poco o niente, oppure quando sento qualcuno parlare e non riesco neanche a capire di COSA stia parlando. Poi però ci sono volte in cui riesco a parlare al telefono brevemente con mio suocero solo ed esclusivamente in nederlands, oppure vado a comprare il pane o le sigarette e riesco a gestire la trattativa senza dover ricorrere all'inglese. La cosa che più mi ha fatto capire i miglioramenti è stato il riuscire a leggere le pubblicità o i titoli dei giornali e delle riviste. E' vero che ci riesco anche in francese, ma quello l'ho studiato a scuola per 6 anni, benchè ne siano passati altri 25 nel frattempo.
Comunque sia il corso va bene e l'insegnante mi sembra valida. La classe è quanto mai eterogenea: età tra i 22 e i 60 anni, provenienza dalla Cecenia alla Russia, dall'Angola al Congo, dal Brasile alla Francia, dall'Armenia al Kurdistan. Sarò scontato, ma i più difficili da "gestire" sono come al solito i francesi: sono in 4, fanno gruppo tra loro, spesso chiacchierano più del dovuto ed in un tono non proprio sommesso.